mercoledì 21 maggio 2014


La bilancia



"Ora il sacco è pieno. Portalo alla bilancia. Litiga. L'uomo della pesa dice che ci hai messo le pietre per farlo più pesante. E lui allora? La sua bilancia è truccata. A volte ha ragione lui: nel sacco ci ha messo le pietre. A volte hai ragione tu: la bilancia è truccata. A volte avete ragione tutt'e due: pietra e bilancia truccata. Sempre  discutere, sempre litigare. Ti tiene gli occhi aperti. E glieli tiene aperti a lui. Che ti cambiano un paio di pietre? Magari una sola? Cento grammi? Sempre discutere." (pag. 566)






I fili elettrici



"Tutto il filo elettrico disponibile nel campo era stato requisito. Altro filo elettrico era stato recuperato nella discarica municipale, e ogni singola cassetta degli attrezzi aveva dato il proprio contributo in termini di nastro isolante. E adesso il filo, giuntato e rattoppato, era teso tutt'intorno alla pista da ballo, con dei colli di bottiglia come isolatori. Quella sera le danze avrebbero usufruito per la prima volta dell'illuminazione elettrica." (pag. 460)





martedì 20 maggio 2014



Chicken Reel


"Adesso suonano Chicken Reel e piedi battono il tempo, e un giovane puledro smilzo fa tre passi veloci, le braccia inerti lungo i fianchi." (pag.458)



The streets of Laredo

"Suonate ancora...suonate qualche bella canzone d'un tempo...magari The Streets of Laredo." (pag. 459)



Il cinegiornale



"E poi c'era un pezzo di cinegiornale coi soldati tedeschi che marciavano con le gambe tutte stecchite...da morire dal ridere." (pag.455)



Esempio di cinegiornale del 1936:





Il conservificio



"A quel punto i grossi proprietari e le imprese inventarono un nuovo metodo. U grosso proprietario acquistava un conservificio, e quando le pesche e le pere erano mature, abbassava il prezzo della frutta sotto il costo di coltivazione. Così in quanto proprietario del conservificio, pagava a se stesso un prezzo basso per la frutta e faceva profitti mantenendo alto il prezzo del prodotto in scatola. I piccoli coltivatori che non possedevano conservifici persero le loro fattorie, che vennero assorbite dai grossi proprietari, dalle banche e dalle imprese che possedevano anche i conservifici." (pag. 394)





Il violino



"Il violino è raro, difficile da imparare. Niente tasti, niente maestri. Puoi solo ascoltare qualche vecchio e cercare di imitarlo. Il raddoppio non ti dirà mai come si fa. Dice che è un segreto. Ma io l'ho guardato. Ecco come fa. Frizza come il vento, il violino: è rapido e nervoso e frizza. Questo non è granché come violino e l'ho pagato due soldi. Uno mi ha detto che ci sono violini vecchi di quattrocento anni, e fanno un suono morbido come il whisky. Dice che costano cinquanta o sessantamila dollari. Non so. Mi pare una frottola. Proprio una schifezza di violino eh?" (pag. 457)






L'armonica a bocca


"L'armonica è comoda da portare. La prendi dalla tasca di dietro, la sbatti sul palmo della mano per far cadere la polvere, fili di panno e briciole di tabacco. Eccola pronta. Con un'armonica puoi suonarci di tutto: singole note filate, accordi complessi, melodie dagli accordi ritmati. Si può plasmare la musica tra i palmi delle mani, farla languida e triste come la cornamusa, corposa e grave come l'organo, secca e stridula come i pifferi dei montanari. Finito di suonare la rimetti in tasca. E' sempre con te, ce l'hai sempre in tasca. E mentre suoni impari nuovi trucchi, nuovi modi di plasmare il suono con le mani, di modulare il tono con le labbra e non te l'insegna nessuno." (pag.456)