I trattori
"I trattori arrivavano sulle strade e per i campi, grandi animali che avanzavano come insetti, dotati dell'incredibile forza degli insetti. Avanzavano sul terreno tracciando la pista, poi la battevano, poi la ripercorrevano. Trattori diesel, che da fermi tossicchiavano, appena messi in marcia tuonavano, e infine si assestavano su un borbottio sordo. Mostri camusi che sollevavano la polvere e ci ficcavano il grugno, percorrendo la campagna in un senso o nell'altro, attraverso recinzioni, attraverso aie, su e giù per forre in linea retta. Non seguivano l'andamento del terreno, seguivano piste tutte loro. Ignoravano poggi e fossi, corsi d'acqua, recinzioni, case.[...]Il tuono dei cilindri rimbombava per i campi, faceva tutt'uno con l'aria e la terra, tanto che terra e aria risuonavano di un'identica vibrazione. Il trattorista non poteva controllarlo: avanzava dritto nel cuore della campagna, infilzando dozzine di fattorie per poi tornare indietro in linea retta, senza deviare mai. Per deviare bastava tirare una leva, ma la mano del trattorista non poteva tirarla, perché il mostro che aveva costruito il trattore, il mostro che aveva mandato il trattore, era riuscito a penetrare nelle mani del trattorista, nel suo cervello e nei suoi muscoli, lo aveva bendato e imbavagliato[...]Dietro il trattore ruotavano i dischi scintillanti che squarciavano la terra con le lame: chirurgia, non aratura, con la terra squarciata sospinta a destra, mentre la seconda fila di dischi la squarciava e la sospingeva a sinistra; scintillanti lame taglienti, lucidate dalla terra squarciata. Dietro gli erpici ecco le lunghe seminatrici- dodici verghe di ferro erette in fonderia, orgasmi regolati da ingranaggi, che violavano metodicamente, violavano senza passione".(pag. 49)
Il testo riassume brevemente il funzionamento dei trattori utilizzati negli anni della narrazione, spiegando come il lavoro che il trattore compiva fosse indipendente dal trattorista stesso, che era visto quasi come un pezzo stesso del macchinario.
D'altronde in tutto il testo sono presenti continue critiche, seppur non espresse esplicitamente, ad una delle principali invenzioni tecnologiche, che toglieva il lavoro alle persone, da sempre abituate a coltivare ed arare la terra con le proprie mani.
Non a caso il trattore venne proprio introdotto dalle stesse banche, quelle banche che costringeranno gli abitanti a migrare verso la California.
Il trattore agricolo è un veicolo utilizzato per l'aratura dei campi, in sostituzione degli aratri a trazione animale; è costituito da un telaio su cui vengono montati un motore, gli organi di trasmissione e le ruote. In quelli meno potenti solo le ruote posteriori sono motrici, mentre quelle anteriori sono le direttrici, mentre in quelli più recenti alcune parti sono state eliminati per rendere il trattore più resistente e compatto. Il motore era inizialmente del tipo a benzina, per poi essere sostituito, da quello a iniezione (diesel).
http://www.agriprel.it/Repository/deposito/lg01/LG%20Bergamo%20suddivise/CAP10_trattore.htm