La guerra di Secessione
"Non siamo stranieri. Americani da sette generazioni, e prima d'allora irlandesi, scozzesi, inglesi, tedeschi. Uno dei miei antenati ha fatto la Rivoluzione, e molti la Guerra di Secessione, sia di qua che di là. Americani." (pag. 324)
La Guerra di Secessione americana venne combattuta dal 12 aprile 1861 al 9 aprile 1865 tra gli Stati del Nord, meglio noti come yankees, e gli Stati del Sud, meglio noti come dixies. Una delle cause principali dello scatenarsi della guerra civile, fu di natura economica, viste le grosse differenze sociali ed economiche presenti tra gli Stati del Sud e quelli del Nord; i dixies erano prevalentemente legati ad un economia basata sulla coltivazione, mentre gli yankees basavano la loro sussistenza anche su un'economia di tipo industriale. Inoltre negli Stati del Sud persisteva la schiavitù, mentre il Nord mostrava da questo punto di vista una minore arretratezza ed una maggiore urbanizzazione.
In seguito all'elezione di Abramo Lincoln, dichiaratamente contrario alla schiavitù, i sudisti dichiararono la secessione formando gli Stati Confederati d'America e nominando Jefferson Davis come presidente. Nell'aprile del 1861 ci fu l'attacco a Fort Sumter e da qui inziò la guerra vera e propria che si concluse dopo qualche anno con la vittoria del Nord.
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